Ciao Carmen,
decisamente, la soluzione A. La discussione su questi temi è necessariamente
"limitata" e Domeus ha in qualche modo ragione. E non sarebbe meglio con
Yahoo.
L'importante è potersi scambiare delle opinioni: come, conta poco. Posso
approfittare di questa occasione per dare una notizia al gruppo in
anteprima, che forse leggerete domani sui giornali? Grazie per l'ospitalità.

E' ufficiale, il divorzio consensuale fra Mario Guaraldi e il gruppo Logos,
la società di Modena specializzata in traduzioni on line controllata dall'
imprenditore cileno Rodrigo Vergara, è stato firmato nei giorni scorsi.
Protagonista di questa svolta nella vicenda della nota Casa editrice
riminese è una piccola cordata di imprenditori e professionisti, da sempre
amici e sostenitori di Mario Guaraldi fra cui l'ing. Angelo Marconi,
Maurizio Focchi, Andrea Ravaglia, Gianni Valentini, aperta anche a nuovi
soci. Prossimo amministratore delegato della "Guaraldi" sarà il
commercialista Alessandro Ceccarelli.
L' affianca un "Comitato scientifico" e di garanti al top delle competenze:
dal prof. Paolo Fabbri (per la parte semiologica) all'ing. Marco Barulli
dell'Internet Business News (per i new media), dal prof. Attlio Gardini
(parte economico-statistica), al prof. Ivo Pazzagli (parte antropologica).
Ma la lista è destinata ad ampliarsi, a partire dai collaboratori "storici":
il fratello Prof. Giampaolo Guaraldi (cattedra di psichiatria a Modena),
Guido Conti e Piero Meldini, Rosita Copioli e Davide Rondoni e tanti altri.
Attorno a questo gruppetto di testa si stanno raccogliendo numerosi giovani
intellettuali che a vario titolo puntano sul rilancio di una struttura
editoriale che non ha mai rinunciato alla propria vocazione culturale anche
nei momenti più difficili.
La "Guaraldi"era già rinata nel 1992 dopo gli anni ruggenti del '68 che l'
avevano vista protagonista dell'ala colta del movimento studentesco. La casa
editrice aveva poi cavalcato per prima in Italia la nuova frontiera dell'
editoria on line e del print on demand, collaborando attivamente con il
Consiglio d'Europa.
Due anni fa la cessione del 51% al Gruppo Logos faceva presagire sviluppi
importanti all'interno di uno dei gruppi emergenti della new economy. Mario
Guaraldi aveva lavorato per un anno a Modena al progetto Wordtheque, uno dei
modelli più interessanti del nuovo modo di gestire i contenuti editoriali in
rete, una biblioteca digitale in oltre cento lingue appositamente creata
che resta ancora oggi attiva, in sinergia con il catalogo on line e con la
piattaforma di e-commerce della Casa editrice.
"Adesso avanti piano, anzi pianissimo - commenta soddisfatto l'ing. Marconi,
vice presidente della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, ideatore della
Darsena di Rimini e proprietario del Gruppo Ripapianca - Occorre recuperare
il patrimonio di un catalogo 'storico' di grande spessore e il rapporto con
il mondo universitario, specialmente con i poli romagnoli, nuova frontiera
della didattica post-riforma e della ricerca. La nostra realtà è ricchissima
di risorse culturali e intellettuali che non vengono adeguatamente
utilizzate: per una casa editrice è quello che per una fornace è una buona
cava di argilla.".
Il progetto, cui Mario Guaraldi e il Comitato scientifico stanno già
attivamente lavorando, non dovrebbe limitarsi alla tradizionale produzione
di libri, sia su Internet che cartacei, ma si allargherà anche alla
progettazione di contenuti per siti web, alla consulenza in ambito
spettacolare, allo studio di immagine per il lancio di nuovi prodotti ad
alto contenuto tecnologico e culturale per i quali il risvolto editoriale è
spesso determinante.
Ciao a tutti
Mario Guaraldi

----- Original Message -----
From: "remote" < remote@inwind.it >
To: < ebook@domeus.it >
Sent: Monday, May 06, 2002 7:28 PM
Subject: [ebook] Re: Sondaggio su eventuale trasferimento


> At 04/05/02 23.50.00, you wrote:
> > Il server che ospita questo forum ha avvertito i moderatori che il
servizio
> > sta per cambiare: miglioreranno, a loro dire, la gestione delle mailing
> > list - ma elimineranno i forum, 'perche' poco utilizzati' (?).
> > In altre parole (le loro), 'Alcune delle funzioni dei gruppi devono
> > essere disabilitate. Dettagliatamente sono: inoltro e reply dei messaggi
> > tramite interfaccia web, anteprima del messaggio tramite interfaccia web,
> > classificazione in threads, ricevimento dei messaggi come digest,
servizio
> > HTML sara' disabilitato'. In cambio, a quanto ho capito leggendo tra le
> > righe, ai soci saranno chieste piu' informazioni personali di quanto
> > Domeus ne chieda oggi.
> > Molti moderatori, me inclusa, stanno protestando. Ma, a meno che la
> > sollevazione diventi massiccia, temo che ci sia poco da opporsi.
> >
> > Quindi io ho cominciato a predisporre un forum 'alternativo' su
> > yahoogroups, servizio che e' molto efficiente ma al costo di qualche
> > perdita di tempo iniziale: bisognerebbe infatti che ognuno di voi si
> > ri-registrasse a questo forum e, cosa che per qualcuno puo' essere piu'
> > seccante, occorre prima di tutto iscriversi a yahoo (in realta' non ci
> > vogliono piu' di cinque minuti per avere il cosiddetto 'Yahoo ID' , e se
> > poi non si sa cosa farsene di un indirizzo e-mail yahoo si puo',
sprecando
> > altri cinque minuti, ottenere e impostare il forward su un proprio
> > indirizzo di posta).
> >
> > Ora, quello che vi chiedo e':
> > quanti di voi usano l'interfaccia web per leggere o spedire i messaggi?
> >
> > Se la maggioranza usa il sistema e-mail:
> >
> > Adottiamo la Soluzione A: non ci spostiamo e ci teniamo il forum dov'e'
> > adesso ma trasformato in semplice mailing list senza interfaccia web.
> >
> > Se la maggioranza di voi mi risponde che invece preferisce emigrare da
> > Domeus verso Yahoogroups:
> >
> > Adottiamo la Soluzione B: andate a vederla, cosi' vi rendete conto di
> > vantaggi e svantaggi
> > (http://it.groups.yahoo.com/group/e-book-lista ).
> >
> > Ci sarebbe anche una Soluzione C (chiudere baracca e burattini) ma non mi
> > sembra carino proporvela :-)
> >
> > Grazie per la cortese attenzione!
> > Carmen Covito
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