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Il Libro dei Lettori
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<a-kla@SPAM?NO!libero.it> (), Ciao Carmen, mi piace da morire questa finestra che mi segue alla mia sinistra, e mi piace un pò di meno quella che non c'è nella parte destra. Ne metterai una anche da quest'altra parte ? Comunque il sito non è male, è carino. Un salutone e un bacio vitaminico. Bye :) stefano domenicali <stefanodomenicali@SPAM?NO!libero.it> bologna (), Ciao, molto interessante e' il discorso sugli e-book autoprodotti. Purtroppo mi sembra non poi cosi' facile da farsi. L'intenzione resta ottima. Il tuo romanzo "La bruttina stagionata" l'ho comprato all'epoca, dovrei rileggerlo perche' non me lo ricordo quasi per niente. Infine complimenti per la tua attivita' di traduttrice, della quale non ero a conoscenza. Carmen <> (), Questo sito ha cambiato faccia un'altra volta (forse è un po' troppo bianco?). Se qualcuno ha delle opinioni in proposito, me le dica... Perché chi tace acconsente, o no? Se vi va tutto bene, allora arrivederci a dopo l'estate! giulia guida <guguida@SPAM?NO!libero.it > civitavecchia(rm) la storia costituisce un continuo ciclo in movimento: un ciclo di inesuribile fascino e spettacolarità di cui il ripetersi ed il susseguirsi di eventi sembra non stancare mai; la reazione di chiunque segua il suoi più o meno rapidi processi non può dimostrarsi indifferente, ma deve apparire, anche se in modo affettato estasiato davanti a ciò che gli si offre Raffaele <ralph32ael@SPAM?NO!hotmail.com> (), La Bruttina stagionata. Ho letto il tuo libro pochi giorni o settimane fa. L'avevo gia' avuto tra le mani altre volte: lo avevo trovato in biblioteca, preso a prestito, portato a casa, non letto, osservato con indifferenza, quasi annoiato. Ebbene questa volta l'ho letto tutto dalla prima all'ultima parola. Non so se mi e' piaciuto perche' la volta che ho visto il film (cioe' visto pochi minuti) ho spento il televisore. Sara' stata la Littizzetto che non conoscevo o poco, sara' stato il modo di affrontare l'argomento, questa bruttina-bruttona alla quale si deve rendere omaggio; pero' il complesso mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Cioe': le belle fighe non vanno mai dimenticate perche' per quanto stronze sono alleggeriscono la giornata, rendono la vita meno monotona. La bruttina cerca di fare del suo meglio per vincere la sua solitudine, ma le belle f.... dovro' scrivere un libro su di loro. Ciao. Gianni Papa <giannipapa@SPAM?NO!moltodifficile.it> (), Salgo sul treno della Nord alle sei e trentasette. Una tipa mi guarda e pensa: "Che testa enorme". Il mio amore starà ancora dormendo nella sestupla nell'ostello, ma io sono già in viaggio verso Milano. Poi da Milano a Trento, oppure a Verona. Poi da Verona a Trento. O meglio a Bolzano con sosta a Trento. La mamma del mio amore non mi sopporta perchè ho la testa troppo grande. Perchè somiglio a un rospo. Insomma sto quarantatrè minuti netti sul treno e arrivo a Milano Cadorna tutto annoiato. A Milano Cadorna prendo i soldi dal bancomat. 250 euro. Dietro di me c'è una donna nera altissima, che mi guarda e pensa "che testa enorme!" Metto i soldi in tasca e prendo la metropolitana per la stazione Centrale passando per il varco degli abbonati. Sulla metropolitana c'è uno slavo con il violino. Poi c'è il figlio dello slavo con il violino, con un violino più piccolo. Poi c'è una donna, probabilmente la moglie dello slavo con il violino. Lo slavo grande e lo slavo piccolo suonano una musica bizzarra e ritmata, che sembra uscita da un film di Kusturica. E' per questo che mi piace Milano. Mi piace un po' meno quando il padre e il figlio finiscono di suonare e la donna va in giro per il vagone con un bicchiere disegnato a raccogliere monetine, e quando mi passa accanto dice "Testa grande: moneta grande"... In questo istante Milano sembra Napoli. Scendo alla Centrale e mi fiondo sulla biglietteria. Miracolosamente non c'è la fila. Anticipo di un decimo di secondo un giapponesino biondo con i brufoli, che vedendomi fa un salto, sgrana gli occhi e pensa, in giapponese: "Mamma mia, che testa!". Pago più di 17 euro, in contanti. "Così tanto?" dico al bigliettaio "Sono aumentati i prezzi?" "Zitto, scemo, e ringrazia!" dice il bigliettaio "Con la testa che hai dovresti pagare il doppio!" Antonella <info@SPAM?NO!lalinescritta.it> Napoli (), Il sito si chiama www.lalineascritta.it e, oltre ad informare sui laboratori di scrittura sulla terra ferma e on line tenuti da Antonella Cilento, collega gli utenti attraverso una mailing list e prevede uno spazio anche per le migliori produzioni degli allievi e il giusto plauso per i successi degli ex allievi. Il sito si caratterizza per la chiarezza con cui sono esposti i tanti e interessanti contenuti suddivisi in sezioni sempre immediatamente visibili e raggiungibili da ogni pagina del sito. Nel sito www.lalineascritta.it non solo è possibile avere chiare informazioni su cosa si fa nei vari laboratori, on line, off line e nelle scuole, sulla preparazione e il curriculum di Antonella Cilento, ma è prevista anche una sezione dedicata agli autori emergenti, alle recensioni e a spunti di riflessione sulla scrittura. da Carmen <> (), Caro Ettore, ogni scrittore dotato di buon senso e di spirito critico avverte prima o poi "quella vocina in testa che continua a dirmi che quello che scrivo fa schifo": il problema non è mettere a tacere la vocina, il problema è capire se ha ragione o no. Quanto al dubbio che per scrivere davvero bene ci voglia una dote innata, la risposta è un salomonico nì. La dote innata ci vuole, ma poi bisogna anche svilupparla. E questo risponde alla tua terza domanda: gli scrittori nati, se ce sono, sono pochi. La maggior parte fa una fatica dannata per darsi alla luce, ma se resiste alla fatica senza scoraggiarsi arriva al giorno in cui si rende conto di avercela fatta. E così spero che avvenga per te, che sei abbastanza sensato da porti queste domande... Auguri! ettore <hecthore@SPAM?NO!hotmail.com> trapani (), cara carmen da un po' di tempo provo a scrivere ma devo combattere 2 ostacoli: il primo una vocina in testa che continua a dirmi che quello che scrivo fa schifo; la seconda il dubbio che per scrivere davvero bene ci voglia una dote innata e la sensazione di non averla. allora dimmi: quella voce si può fare sparire dalla mia testa? e poi, è necessario essere degli scrittori precoci come stephen king per riuscire a scrivere qualcosa di decente o si può imparare anche più tardi? ciao, aspetto una tua risposta. Elisabetta <bettacam@SPAM?NO!libero.it> (), Cara Carmen e amiche di Carmen, sto progettando e scrivendo un sito che si chiama Le carampe. Scopo: inventare una nuova identità per la donna di mezza età. Cioè distruggere il ruolo predefinito che la maggior parte della gente ci appiccica addosso appena ci vede donne e ultraquarantenni (meccanismo foriero di tutti quei disagi che Pirandello spiega a profusione nelle sue opere). Logico che La bruttina stagionata e la sua autrice entrassero di diritto nella sezione "miti ed eroine", non vi pare? Le altre sezioni sono (per ora): - Le parole per definirci (indagine in rete ed oltre sui termini carampana, tardona, mezza età, ecc.) - Cominciamo dall'immagine: come vestirci? - Quando ci dicono signora è come se ci dicessero cretina. Piccolo razzismo sommerso. - Carampeonline. Siti di ultraquarantenni. - Mugugni e sfoghi (con trafiletti, ancora in parte da compilare, su "La carampa e i meccanici", "La carampa e la pubblicità", "La carampa nella scuola", "La carampa e le forze dell'ordine", ecc.) - Una vita di esperienza (racconti autobiografici delle lettrici) - Pagine di carta e d'altro (libri ecc.) - Giocasta, Medea & co. Ma io, benché artigiana del web di poche pretese, ci tengo che tutto quello che mando in rete sia accurato (nel suo piccolo), e ci metto un sacco di tempo a preparare anche solo il minimo indispensabile per aprire le prime pagine. E poi francamente preferirei dare più spazio ad altre donne. C'è qualcuna che vuole collaborare con testi o sitografie? Mi manca anche un bell'articolo di fondo, spiritoso e graffiante, che introduca il problema. Cordialmente Elisabetta Raffaele Facciola' <rafastrid976@SPAM?NO!sprint.ca> (), Perché probabilmente chi scrive si fida piu' della valutazione del singolo scrittore o scrittrice con il quale spera di instaurare un rapporto "cordiale", che non della industria editoriale che, probabilmente, non ispira fiducia e oserei dire "correttezza". da Carmen <> (), Credo che si imponga una riflessione sul fatto che in Italia la quantità di lettori è indiscutibilmente inferiore alla quantità di aspiranti scrittori. Come mai? Scrivere senza aver letto è come voler costruire una sedia senza aver non dico mai visto una sedia ma neanche aver mai appoggiato i propri quarti posteriori su nessun artefatto. Postilla: perché mai chi vuol essere pubblicato ritiene normale inviare le proprie cose ad altri scrittori e non, mettiamo, a un editore o a consulente editoriale o a un agente letterario o a un concorso per inediti? Mistero. Luana Fonseca <naula@SPAM?NO!libero.it> Taranto (), Rinascere due volte? Ho avuto bisogno di troppo tempo per capire di essere venuta al mondo. Ora posso solo arrendermi alla ferocia dei miei impulsi di esordiente poeta. Voglio scrivere, scrivere, scrivere...Lei mi leggerebbe , Carmen? Raffaele Facciola' <ralph32ael@SPAM?NO!hotmail.com> (), Sono un recentissimo convertito alla scrittura, dopo molta lettura, direi per convergenza,(senza alcuna aspirazione o velleita' tanto per tranquillizzare i grandi affermati e noti). Mi considero pero' uno scrittore famoso e disoccupato e mi pongo la domanda se i molti italiani che scrivono non sono per caso in cerca di una propria collocazione, come diceva Pirandello, o avendo poco da fare si impegnano a "tentar non nuoce?" Urge riflessione sulle opportunita' che un sistema Italia offre o piu' probabilmente nega. Carmen a Raffaele <> (), Ti ringrazio per la lettura e per l'apprezzamento. Quanto alla sinteticità dell'inglese, non ricordo di essermi lamentata della maggiore ampiezza dell'italiano (forse mi riferivo alla diffusione di parole inglesi nell'italiano, dovuta in parte alle mode, ma in parte anche all'esigenza di non fare troppi giri per parole per definire concetti nati in ambienti anglosassoni, tipo "software" ?) Cordiali saluti Carmen Raffaele Facciolà <rafastrid976@SPAM?NO!sprint.ca> (), Ho letta la tua traduzione di "Imagine". In un primo momento mi sono messo a contare le parole del testo inglese e quello italiano. Poi ho lasciato perdere. La tua traduzione e' un esempio della pari sinteticita' o stringatezza e precisione dell'italiano, lingua che non ha niente da invidiare all'inglese o ad altre lingue. Tu una volta ti lamentavi (non so se ti lamenti ancora) della scarsa sinteticita' dell'italiano. Stai dimostrando che era un po' una frottola, un voler ad ogni costo considerare migliore cio' che non e' italiano. Ma noi siamo fatti cosi'. Saluti, Raffaele Facciola' Mariella <mariella.manghi@SPAM?NO!tin.it> (), 31 ottobre Carissima Carmen, come avevi profetizzato , sono stata felicemente travolta da una splendida valanga di auguri, talmente tanti che non sono neppure in grado di darti una cifra precisa.A titolo di anticipazione, comunque, ti posso dire che siamo sull'ordine delle seicento persone, una cosa entusiasmante e anche commovente! Domani, mia madre, tra tanti sorrisi assicurati, troverà sicuramente anche il motivo per piangere, e ben venga, naturalmente, questo tipo di lacrime!!! Che tu fossi bellissima, lo sapevo già, adesso ho la prova che sei "contagiosa" e ben circondata! Ma quanta bella gente c'è in giro! E ognuno di voi è un'occasione di speranza. Grazie a tutti, a te in primo luogo e a tutti questi amici sconosciuti che un pochino conosco. Vi abbraccio con tanto affetto. Mariella Mariella <mariella.manghi@SPAM?NO!tin.it> (), Cara Carmen,prendo il coraggio di uscire allo "scoperto" perchè vorrei raggiungere un obiettivo che mi sta a cuore. Ecco di che cosa si tratta: il primo di novembre mia madre compirà 80 anni. E' una donna piuttosto malinconica che vive da sola e alla quale nessuno scrive mai. Non posso permettermi di farle regali costosi e quindi mi piacerebbe tanto poterle offrire un cesto pieno di auguri! Sono quindi alla ricerca di persone di buona volontà che siano disposte a scrivere un bigliettino augurale alla Signora Anna - presso Mariella Manghi - Via 4 Novembre, 15 - 42020 - Montecavolo (Reggio Emilia). Capisco che, in tempi tanto inquieti, possa apparire sciocco lanciare appelli per una causa così "piccina", ma, dopo tutto, penso che regalare un sorriso ad una vecchia signora possa essere anche un contributo a migliorare un pochino il mondo! In tempi di antrace a affini, mi conforta pensare che potrebbero arrivare, attraverso la posta, parole gentili da persone altrettanto gentili e disinteressate! Grazie comunque per la tua ospitalità sul tuo sito e per le cose belle che scrivi e che scriverai. Con affetto.Mariella mariella.manghi@SPAM?NO!tin.it ROBERTO <ROBI.COLO@SPAM?NO!LIBERO.IT> LEGNANO (), IL TUO INCHIOSTRO SI LIBERA COME POLLINE NEL VENTRE DEI CAMPI VERSO LAGHI DI SPAZIO... Paolina Malaparte <> Lucca (), Una rivelazione, questo è stato il tuo primo libro per me. E' stato esilarante trovarsi descritta in un romanzo come il tuo!!! Adesso posso dire, graziwe a te, di conoscremi un pò di più. Sei un tesoro. Baci da Paolina Armando Aiaci <> Palermo (), Ciao divina! Il mio sogno è sempre stato quello di scrivere, magari essere uno scrittore "piacione", come dicono a Roma. Comunque, a quando il tuo prossimo romanzo??? Facci sapere! Clara Dessani <> Bologna (), Ciao amica! Ti leggo troppo troppo troppo!!!La bruttina stagionata? Oui, c'est moi! Come mi piacerebbe avere il tuo talento...e spesso mi sono chiesta: scrivere è un dono o è il risultato di buone letture e di pratica incessante? AntonioC <> (), Io non l'ho ancora capito perchè i porcospini attraversano la strada... Alby <> Roma (), Ammazza 'sto sito! Guarda ke forse è mejo dei libri tuoi! Sei grande, un bacio. Aleksandra <gocciadiluce@SPAM?NO!libero.it> (), ciao Carmen, navigando,il vento é soffiato verso la tua *isoletta*...bello approdarci :) un abbraccio! Dario <dariaus@SPAM?NO!gsmbox.it> catania (), Scusate...lo so, lo so. Si scrive Rimbaud! Può capitare, no? Dario <dariaus@SPAM?NO!gsmbox.it> Catania (), Cara Carmen, ti invidio. Tu scrivi e pubblichi, io scrivo e basta. Rimbaus diceva che l'importante è scrivere in sé, ma lui era un genio e certe cose poteva dirle. Se tutto va bene tra qualche mese saprò se possiedo il talento necessario oppure no. Sono in fibbrillazzione: ti ricordi come ci si sente ad essere un'aspirante scrittore? Non penso ad altro... Comunque sono fiducioso, sì, io ce la farò. Non importa il successo, non importano i soldi... Voglio solo che la gente legga ciò che scrivo. Ho tante cose da dire, roba nuova, mai sentita prima. So che un giorno potrò chiamarti collega, he! Un abbraccio a quel genio di Aldo Busi. ciao beatrice <beatrix@SPAM?NO!libero.it> treviso (), cerco un ragazzo o una ragazza della mia età circa con il/la quale instaurare un buon rapporto e nel caso fosse maschio anche l'amore è in palio Pierangelo Sanna <sanna.mal@SPAM?NO!tiscalinet.it> (), Il punto è questo, cioè sempre lo stesso: ci sono libri di cui si potrebbe volentieri fare a meno - figuriamoci poi delle loro recensioni! -; altri che, essendo Opere davvero d'ingegno, si dovrebbero leggere e poi rileggere e godere finché se ne vuole, finché si meritano. Le Opere di Carmen Covito andrebbero godute tutte tutte - comprese le splendide traduzioni - ma non tutte d'un fiato come tante altre, magari anche piacevoli. I suoi Romanzi si dovrebbero assaporare come una vera e propria perversione, con l''esasperazione di un desiderio tenuto a freno per goderne di più poi, col desiderio di riniziare il prima possibile. Mi sarebbe piaciuto citare di ogni sua Opera, almeno la frase il passo le belle sonorità che mi hanno regalato dei veri e propri orgasmi letterari. Lo spazio però è poco, e allora ne cito "solo" una: "..l'artificio più perfetto è quello che ti fa venire un colpo quando più te l'aspetti"... e già mi verrebbe il desiderio di continuare: "...se ti conosci, sai quanto ti puoi allargare a conoscere un altro e quanto vuoto ti devi riservare nel cervello per te.". Chi volesse continuare a godere di queste e altre delizie, se le vada pure a cercare da sé. Valentina Gramazio <valentina@SPAM?NO!gramazioadv.com> Treviglio (BG) (), Il libro è terminato. Camacho è platealmente morto. I porcospini continueranno ad attraversare la strada, incuranti dei nostri perché. Per qualche giorno mi mancheranno personaggi, luoghi e atmosfere di un libro che ho amato. E mi ripropongo di rileggerti e ritrovarmi in un altro dei tuoi romanzi che ancora non ho assaporato (ho all'attivo anche l'indimenticabile bruttina). Ma non subito, per una sorta di paura del confronto. Hai presente quando vuoi ricreare l'atmosfera di una vacanza particolarmente riuscita e, naturalmente, rimani delusa nonostante "stessa spiaggia, stesso mare, stessa gente?". Bisogna por tempo in mezzo e prepararsi mentalmente a degustare ex novo. Complimenti per la tua magistralmente leggera profondità di scrittura. Ciao cara Carmen! Valentina, copywriter non ancora ex. Stefania <lamitica@SPAM?NO!virgilio.it> torino (), Ciao Carmen. Malauguratamente non ho ancora letto nulla di te, ma ti conosco da tempo e mi sei istintivamente simpatica. La cosa che mi piace di più di te è che in modo chiaro e senza mezzi termini, dichiari sempre il tuo pensiero. Meriteresti di essere letta solo per questo. P.S. Non trovi che la cosa più antipatica di noi scrittori inediti, sia il fatto che ci sentiamo degli incompresi? Dei depistati ed ingannati. Abbiamo chi più chi meno la sindrome del Calimero: "Sono piccolo e nero". Voi cosa ne pensate? Carolina <> (), Cara Carmen, la mia non è una recensione, è solo un abbraccio...un abbraccio per ringraziarti di avermi dimostrato che anch'io potrò essere una scrittrice un giorno!!!ancora grazie e complimenti per il sito! carolina-sp- ettore <hectorfr@SPAM?NO!mail.cinet.it> (), Ciao Carmen, non ho mai letto nessun tuo libro e fino a pochi mesi fa non sapevo nemmeno che esistevi (o che esistessi? boh!). Di te ho letto soltanto un tuo parere sullo scrivere su un tema tratto dal romanzo di Stephen King "On writing" e quello che hai scritto su questo sito. Ti scrivo per dirti che ti odio perchè si vede che hai un bello stile ed è piacevole leggere ciò che scrivi, tanto che, te lo prometto, appena finisco di leggere alcuni libri messi già in lista da tempo, correrò ad acquistarne uno tuo per leggerlo. Io invece proprio non riesco a scrivere, sono troppo ignorante e faccio troppa fatica a tirare fuori le cose che intendo mettere su carta, e quando lo faccio non sono mai soddisfatto. Ho 25 anni e cerco di scrivere più spesso possibile, credi che ce l'abbia una speranza di diventare bravo più o meno quanto te nel giro di 15-20 anni? Se dici di no sono pronto a rimangiarmi tutti i complimenti che ti ho fatto e non leggerò mai nessun tuo libro. Ciao, ti odio molto. Ettore michele <mikip@SPAM?NO!dinonet.it> firenze (), carmen cara... sono senza parole,davvero!...ahh l'unica che mi è venuta ispirato dal giallo "geloso". lo dico con affetto ed ammirazione per l'idea e la sua realizzazione ;-)) Fabio Paoletti, Ingegnere e Avventuriero <fakkio@SPAM?NO!supereva.it> Bazzano (), Ciao Carmen, complimenti per il sito, il libro, i consigli e...insomma complimenti! Se hai voglia fai un salto a trovarmi su www.fakkio.it gio' detta pepen <giobeps@SPAM?NO!libero.it> vicenza (), cari tutti che leggete.prima volta che io trovo tanti messaggi interessanti, oltre ai libri di Carmen; grande sorpresa! grazie. a presto.navigo da poco tempo e per poco tempo, ma mi piace assai questo spazio. Ma sono sempre io!!! <m_dg@SPAM?NO!hotmail.com> Vancouver, BC CANADA (), ... si diventa vecchi... ma non ci si dimentica ancora... vedo che il sito presenta qualche novita'... Il giallo e' comunque il trademark! Prometto di farmi sentire piu' spesso... e quest'anno ci incontreremo sicuramente! PS: mi fa un po' senso vedere i miei commenti nelle primissime pagine... Take care, M. Lorenzo <webmaster@SPAM?NO!johnfante.it> Fano (), Complimenti per il sito... molto interattivo... Ciao, Lorenzo www.johnfante.it nene garotta <ggarot@SPAM?NO!tin.it> Milano(), cara Carmen Covito ho fatto il giro del tuo sito, immenso come il duomo di Milano e anche di più, pieno di cose buone da assaggiare curiosare gustare pensare e poi mi diverte il tappetino del sommario che sale che scende come un'altalena. Nel tuo ambiente c'è posto per giocare. Mi sono divorata "Oggi, l'amore", scelto dallo Scaffale dei Racconti, un diario disperato e da ridere, "leggero" (come lo intende Calvino) sorprendente che ti prende oltre per le sue qualità e per la scrittura anche perché nella ricetta hai aggiunto il sale indispensabile della curiosità: come va a finire? e mentre leggevo facevo supposizioni, la più banale: hanno ammazzato la mamma visto il clima da Fahrenheit di quel tranquillo sito de paura. Il finale e il finalissimo non te li aspetti, né io né credo tutti quelli che l'hanno letto e lo leggeranno perché è creatura tua e mi ha provocato una voglia pungente di lasciarmi andare alla scrittura - come immagino faccia tu che sei nata, fino ad ora, due volte (io per ora una sola il 18 novembre, qualche anno prima di te) - per provare il piacere che conosco purtroppo a singhiozzo, quando ti accorgi che tutte le cose intorno accadono per te, sono un dono e tu prendi a piene mani e usi e mescoli e tutto si insapora. Leggerti mi ha contagiato e te ne sono grata.. Marialucia Luongo <luongo4@SPAM?NO!interfree.it> (), Ciao, sono Marialucia e mi piaci. Carino il tuo nuovo sito, ma il giallo è un po' troppo cazzotto nello stomaco. Lo zig zag laterale mi ricorda invece il cucito a macchina e sa di "fare e disfare", tipico della manifattura femminile. Ti incontrerò a Perugia...Buon lavoro paola <violetta_f@SPAM?NO!hotmail.com> cagliari (46), Ciao. Ho scoperto in questo momento il tuo sito,e non ho resistito! Dovevo , si, dovevo manifestarti la mia simpatia, il mio piacere nel trovarti qui. Ho letto "La bruttina stagionata" tanti anni fa..quando ero solo bruttina e non ancora stagionata :-), e l'ho trovato..speciale! Ora che il tempo mi ha regalato anche tante stagioni..beh! lo apprezzo ancora di più! ciao bellissima Carmen. Roberta <zroberta@SPAM?NO!altavista.com> Mantova (28), ...un piccolo tuffo al cuore, perché quando all'epoca (cos'era, il '93?, mah) ho finito di leggere (ci avevo messo in tutto 15 ore, quasi consecutive) "La bruttina stagionata", smaniavo dalla voglia di scriverti, di dirti qualunque cosa, ma non sapevo bene come, e poi mi dicevo ma sì, questi entusiasmi-fuochi di paglia... (da allora mi capita quasi sempre alla fine di ogni libro che mi rapisce, vorrei scivere subito all'autore, fargli mille domande o commenti, telefonargli quando mi pare, come diceva Holden, ma con "La bruttina stagionata" fu la prima volta, lo ricordo nitidamente)... e adesso un guest-book pronto all'uso, che stupendo, che soddisfazione! Sono troppo contenta, è come rivedere un amore delle medie che non si era accorto di te e raccontargli tutto. Baci, Roby Loriana <lorianalana@SPAM?NO!inwind.it> ROMA(), La bruttina stagionata è una storia deliziosa. E' uscito anche il film, se ben ricordo. Il tuo sito è molto dinamico e ben fatto. Complimenti. Anch'io scrivo, principalmente testi musicali, da qualche tempo collaboro con Bacalov (il premio Oscar) ed ho iniziato con Paolo Conte. Ho da poco pubblicato il mio primo romanzo "PASSIONE IMMORTALE" e terminato la sceneggiatura de "IL PRINCIPE DEL DESERTO", un musical scritto insieme all'autore delle musiche del film "IL POSTINO". Se vuoi visitare il mio sito digita: http://now.at/lorianalana ci terrei molto a ricevere un tuo parere. A presto Loriana Maurizio Piccirillo <iziobenz@SPAM?NO!freemail.it> Rosignano Solvay (32), Cara Carmen, ho appena finito di leggere "LA BRUTTINA STAGIONATA", e l'ho scelto perchè volevo leggere qualcosa delle tue prime opere letterarie. Dico subito che questo libro mi ha trasmesso varie sensazioni e stati d'animo contrastanti, ma alla fine ho dovuto riconoscere che dipendeva soltanto da me. Voglio dire... non ero abituato a leggere certe cose narrate da una scrittrice, e l'ultima pagina (L'eroe femmina), mi è stata di gran riflessione. Un'altra cosa che m'ha colpito, è la realtà di certe scene dove ho rivisto addirittura dei personaggi che ho ritrovato durante la mia vita. Questo (non me ne volere), è il primo tuo romanzo che leggevo, e l'ho letto volentieri perchè mi è stato anche molto d'aiuto da un punto di vista tecnico. Da quando mi sono messo seriamente a scrivere(anche attraverso corsi di scrittura creativa), sto leggendo molto e trovo molto bello poter parlare così liberamente con autori ben più importanti del sottoscritto. Finisco con i sentimenti che per un poeta sono il pane quotidiano: tristezza, imbarazzo, sensualità,tenerezza e grande forza. Complimenti!!! rosella <pristera@SPAM?NO!unisi.it> radicondoli (34), cara carmen, non sono una tua lettrice a causa del tempo tiranno e di una biblioteca troppo fornita di libri interessanti che non riuscirò mai a leggere. ma trovo il tuo sito bellissimo e stimolante, tanto da convincermi che devo dedicare più tempo alla lettura mandando un pò a quel paese marito, figlia, lavoro, casa....a presto, tornerò a visitarti spesso rosella arduino laportella <arduinolapo@SPAM?NO!tiscalinet.it> roma (33), ciao Carmen, ho letto il tuo racconto "L'elisir di Cambise" e l'ho trovato molto carino. Credo che hai saputo interpretare al meglio il neo maggiore di questa net-società: la solitudine, in particolare degli anziani. Quante volte incontrando un pensionato gli domandi come va e lui ti risponde con un sorriso forzato "bene, sai finalmente faccio un sacco di cose". Poi quando ti enuclea le sue attività sembra quasi volerti sussurare che in realtà gli manca il suo posto di lavoro, i suoi colleghi, le piccole invidie quotidiane. "Adesso scusa vado a dare da mangiare ai colombi" e ti salutano bruscamente. Si hai saputo condensare questa obsolescenza dei nostri esseri che un giorno ci vedrà coinvolti in prima persona. Ciao Carmen e complimenti per la sensibilità. Arduino Maurizio <iziobenz@SPAM?NO!freemail.it> Rosignano Solvay (32), Buonasera,Carmen! Ho scoperto soltanto ora il tuo sito e ti faccio i miei complimenti. Io sono un giovane "scrivano", che cerca di far sentire il proprio urlo! Con l'agurio di sentirci presto, ti porgo distinti saluti e i miei migliori auguri. Il poeta infranto!!!! |
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