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Il Libro dei Lettori
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<> (), Cara Franca (vedi messaggio precedente), non vorrei proprio che questo "libro dei lettori" diventasse una bacheca per aspiranti scrittori o aspiranti poeti: per quello ci sono altri spazi. Ma ho deciso di non cancellare la tua poesia, perché sebbene debba giudicarla irrimediabilmente e oggettivamente bruttina (visto che la esponi senza paura, sopporterai di sentirtelo dire :-) si può prenderla come il documento di uno slancio affettivo, e degli affetti e soprattutto degli slanci abbiamo sempre bisogno tutti. Molti auguri per il tuo amore. Franca <odietamo33@SPAM?NO!libero.it> Torino (33), Ciao Carmen per prima cosa volevo farti i complimenti per il tuo modo di scrivere, a me piace tantissimo. Secondo volevo scrivere in queste pagine una poesia scritta tempo fa alla donna che amo! IO SONO IO SONO LA PIOGGA LA PIOGGI ASSASSINA CHE ARRIVA FUNESTA, CHE TUTTO ROVINA. CULLATA DALLE NUVOLE, ASPETTO IMPAZIENTE IL MOMENTO DI PRECIPITARE. DA QUI POSSO OSSERVARE IL MUTARE DEL MONDO, E LE STAGIONI CORRERE.... I COLORI DELLA VITA... E A VOLTE PIANGO: VORREI CI FOSSE IL SOLE CHE ACCOMPAGNA IL GERMOGLIARE DEL SEME SEPPELLITO. IO SONO LA PIOGGIA RIBELLE E SCOSTANTE DELLA PRIMAVERA, INONDO STRARIPANTE... SON MORTE E DISTRUZIONE? O, PIUTTOSTO NON SONO LA TIMIDISSIMA PIOGGIA ESTIVA? GENERO LA LURIDA POZZANGHERA IN CUI IO MI RISPECCHIO: MA IL FANGO NON MI AVRA' PERCHE' IO SONO LIBERA COME SOLO LA PIOGGIA SA D'ESSERE! SPESSO, DOPO DI ME, L'ARCOBALENO, E POI MAGARI DI NUOVO UN GIORNO DI SOLE. Anna <Schweste@SPAM?NO!tin.it> Milano (28), ciao Carmen, come vedi faccio molta fatica a stare alla larga dal tuo sito!! Poichè oramai ho letto tutto quello che hai scritto, ti scrivo per incitarti a produrre altri libri...Mi piacerebbe leggere una delle tue belle storie, analitiche, divertenti, che inducano alla riflessione! Ultimamente TUTTO quello che ho letto mi hanno lasciata delusa. Penso siano pochi i libri che possono sorprenderci, dando forma alle nostre idee con parole che neanche noi stessi avremmo potuto scegliere meglio. Per te che sei una scrittrice, sarà banale sentirsi ripetere (magari per la millesima volta) quanto la lettrice di turno si senta vicina al tuo modo di scrivere. Credimi, per me è diverso (?? già sentito?) la verità è che credo che il tuo modo di raccontare sia vicino a quello che sento, o che ho vissuto. Forse tutti viviamo nell'illusione che la nostra esistenza abbia qualcosa di romanzesco, però ti assicuro che talvolta accade di vedere se stessi attraverso le situazioni di un personaggio inventato. Si comprendono meglio alcune sfumature, si è costretti ad aprire gli occhi di fronte ad tante cose che si vorrebbero ignorare. Oltretutto, guardarsi dentro così fa meno male.mi piacerebbe ritrovarmi in un altro dei tuoi romanzi, che affronti magari un tema che hai già toccato altre volte, ma mai come tema esclusivo: i rapporti tra uomini e donne, la loro difficoltà a comunicare,L'insanabile incompatibilità fra l'Eterna Proiezione (di aspettative, desideri...) femminile e l'Infinita Fuga (dall'impegno emotivo) maschile, così comune di questi tempi (solo? chissà) In ogni caso l'importante è che tu ci regali al presto un'altra storia. COMUNQUE VADA, SARA' UN SUCCESSO. aNNA Giancarlo Massaro <grankien@SPAM?NO!yahoo.com> Brescia (50), Complimenti vivissimi da Eredità Cydonia, il sito italiano di archeologia interplanetaria! http://go.to/cydonia Rita <figurella@SPAM?NO!hotmail.com> Milano (30), ...letto e apprezzato i tuoi tre romanzi. Ti seguo con simpatia da anni. Ammiro il tuo stile, le tue contaminazioni, come dimenticare la lettura di quel racconto inedito in quel dell'Ambrosiana Milanese. Attendo speranzosa nuove possibilità d'incontro. UmanistaReciclataWebManager Alessandra <Orazi> Treia (20), Ciao Carmen, ho letto solo uno dei tuoi libri, e devo confessarti che non so nemmeno quali siano gli altri, però la tua bruttina stagionata lo sai che è davvero simpatica!!! L'ho letta un po' in fretta, ma del resto non sono capace di portare avanti un libro per più di due giorni, vorrei chiederti una cosa ma come si fa a farsi pubblicare un libro? ELIO <manuel.bert@SPAM?NO!vivoscuola.it> ARCO (45), Non ho mai letto i tuoi libri, ma mi sei simpatica. non so perchè Ho trovato il tuo sito (e ti faccio i complimenti), attraverso quello di Luca Masali In bocca al lupo per tutte le tue attività Elio Bert anna <Schweste@SPAM?NO!tin.it> milano (27), ciao Carmen, rieccomi pronta ad intasare le tue pagine(web) con la mia logorroica ammirazione!! Ho appena finito il tuo ultimo libro "benvenuti in questo ambiente", in cui ho trovato sublime, non lo indovinerai mai, quello splendido chirurgo con un ego ciclopico ed un'affettività lillipuziana che, mirabile estrema sintesi covitesca, scolpisci descrivendolo come colui "a cui fanno schifo TUTTI i corpi, persino il suo". Devi promettermelo, Carmen: in uno dei tuoi prossimi libri devi sezionare con la tua lucidità tagliente uno di questi uomini "vincenti", in grado di guadagnare uno sproposito e di portare avanti un'azienda ma incapaci di sostenere persino un rapporto di buon vicinato, figuriamoci una relazione intima!!!! Voglio leggerlo e piangere dalle risate, perchè lacrime di disperazione ne ho versate anche troppe pierluigibaglioni <pierluigibaglioni@SPAM?NO!yahoo.it> Genova (8), La bruttina è stagionata perchè è bruttina o è bruttina perchè è stagionata? Per chiarire il dilemma leggetevi il libro. Io non lo farò per voi perchè i critici letterari mi stanno sulle balle. Sono scrittori falliti o invidiosi, comunque quasi sempre dei truffatori (intellettualmente si intende). Il più grosso di Tutti è Cotroneo che quando faceva il critico stroncava tutti e ora che fa lo scrittore evita di recensirsi perchè col metro di prima dovrebbe distruggersi. Ragazzi, la letteratura è un grande mistero. La narrativa no, è semplice e bella. Io non sono uno scrittore in senso letterario, ma un narratore nel senso epico della parola. Ma non avrete la soddisfazione di leggermi perchè non trovo editore ed a mie spese non pubblico un cazzo: E perchè mai dovrei spendere per farvi godere? Comunque uno stuzzichino lo trovate in web.tiscalinet.it/anfis/bapilu.htm Pier Luigi Baglioni, Genova. Simone Quaglio <hotquail@SPAM?NO!lettere.unipd.it> Padova (23), It's the first time i visit your site, Carmen. It's really well written! I think i'm going to add it to my favourites. My own site: www.dei.unipd.it/~hotquail. Bye! keila <darkei@SPAM?NO!tiscalinet.it> catania (40), non ho mai letto un tuo libro, pur essendo lettrice di "donne". sarà uno dei miei prossimi. da poco navigo su internet e questa è la prima volta che entro in contatto con un gruppo di donne che mi fa piacere sapere che c'è. vi seguirò a presto. kei <schweste@SPAM?NO!tin.it> milano (27), ciao Carmen, che orrore quell'arrangiamento cine-televisivo della bruttina stagionata!A parte lo snaturamento di tutta una serie di situazioni reali, credi che bisognerebbe dire loro che era un libro ironico? Avranno capito che è la storia di una nemesi e di una rinascita(?) e non la cronaca (piuttosto banale)della vita di una perdente , modello collezione harmony-sfiga? Scusa se mi scaldo, ma odio vedere un libro che adoro così terribilmente sfigurato! La bruttina è più che un'opera artistica: è un libro geniale, originale, che capovolge tutti i luoghi comuni dei romanzi tradizionali (anche quelli belli) che ruotano su splendide cenerentole o brutte donne manager da telefilm (NB le donne belle ed intelligenti fanno troppa paura, persino nella finzione letteraria) staccandosi sempre più dalla vita reale, e francamente hanno un po' stufato!!!! Solo gli uomini con poca fantasia amano le donne belle: solo i lettori con poca fantasia leggono i romanzi a lieto (matrimoniale) fine bacioni Anna Giuseppe Patellaro <Off-shore@SPAM?NO!technologist.com> Serravalle Valsesia (), Very well. Whe are growing up. With the sincerely compliments made in Europe. Best wishes! (G.P.) http://www.alepia.it/patella/index.html Sina <sinapa@SPAM?NO!libero.it> san giorgio di piano (23), Ho molto apprezzato "La bruttina stagionata", tanto che ho comprato "Del perché i porcospini attraversano la strada".Non l'ho ancora iniziato perchè temo una delusione come mi è, qualche volta, successo leggendo i romanzi di altri autori. Comunque, il punto è un altro: domenica sera ho visto in tv il film "La bruttina stagionata" della Di Francisca e devo dire che sono rimasta un pò delusa,pur considerando che il copione di un film non potrà mai eguagliare la freschezza del libro da cui è tratto. Complimenti ancora. Cinzia Spaolonzi <cindyas@SPAM?NO!libero.it> Faenza(Ra) (35), Che sollievo incontrare durante le navigazioni siti e/di donne come Carmen, complimenti anche se non ho mai letto niente di tuo se non il tuo splendente sito daniela trenti <trentid@SPAM?NO!libero.it> modena (41), Durante un trasloco un giovane e aitante vicino di casa si è offerto di aiutarmi. Stupita non dico dalla galanteria, ma già solo -di questi tempi- dalla gentilezza, non ho potuto trattenere un "e pensare che qualche tempo fa guardavo le spalle dei giovanotti per un altro motivo!" soppesando i cartoni per scegliere il più pesante ha prontamente risposto: "Uno non esclude l'altro! mi piacerebbe chiacchierare un po' con Lei, dev'essere una persona interessante, e c'è tanta pochezza in giro!". Peccato che i cartoni fossero solo due, ma Ti assicuro, Carmen, l'emozione non ha raggiunto quella che sai dare con la Tua prosa.Oltre alla magistrale "bruttina" e al fantastico "del perchè i porcospini.." ho visto che sono usciti 2 libri che non ho letto. Andrò a cercarli subito, poi magari proseguo il trasloco. Se c'è una gerarchia da rispettare, è quella delle emozioni. Complimenti per il sito. Valeria <vfucci@SPAM?NO!ba.dada.it> Andria (34), forse sasrò l'unica, ma a me la "bruttina" non è piaciuta affatto. quanto alla prosa, tutto ok, limpida, veloce, facile! Ma per quel che riguarda il contenuto!!! sarò gretta e provinciale, ma mi auguro che non tutte le quarantenni più o meno bruttine si riducano come Marilina! Secondo me, rasenta la pornografia. Ma per una gretta e provinciale .... titti & giuseppe(non gatto silvestro) <tiesp@SPAM?NO!libero.it> c.mare di stabia(na) (27), carissima carmen abbiamo avuto il piacere di conoscerti alla presentazione di "Benvenuti in questo ambiente" nella nostra città natale, l'abbiamo letto dopo quello straordinario incontro. Sei una scrittrice sicuramente già proiettata nel prossimo millennio,continua così, però per il prossimo romanzo perchè non cerchi anche di dedicare qualche riga in più all'amore? Noi ci sposiamo il prossimo maggio e sicuramente la nostra libreria sarà fornitissima... CIAO rita <rita.p@SPAM?NO!tiscalinet> palau (), Cara Carmen sono una tua lettrice, ti ammiro come donna e appunto come scrittrice. Non sapevo che avevi un sito su internet, l'ho scoperto stamattina sentendo la trasmissione di Barbara Palombelli, su "donne ed internet". Spero di avere contatti con te tramite questa via. Complimenti anna <schweste@SPAM?NO!tin.it> milano (27), ciao Carmen, perchè si parla così poco di "del perchè i porcospini attraversano la stada"? io l'ho trovato molto più bello,più amaro, più poetico e più maturo della "bruttina",che, credimi, mi è molto cara!! Forse perchè Arianna soffre, vive ed osa molto più di Marilina. Forse perchè le sue tragedie sono più gravi, forse è meno distaccata, meno caustica. E' infinitamente più simile a tutte noi, che pur soffrendo ed odiando, non riusciamo mai completamente e lucidamente a guardare dall'esterno la nostra vita, i nostri guai ed i nostri affetti e tutte quelle cose che, benchè ci abbiano procurato dolore, non riusciamo a lasciarci alle spalle. Nei "i porcospini" ho trovato tutti i temi della mia vita: il desiderio di essere donna, di essere amata contro un perenne, incombente senso di inadeguatezza, di goffagine, il dover essere forti per concedere ad altri il lusso della debolezza, seguire un amore nella sua impossibilità, tra valli e montagne, per anni e anni ,attraverso altri amori, delusioni, matrimoni e speranze, cercando nel cameratismo l'unico tipo di comunicazione e di equilibrio possibile. credo che la tua creatura minore, per questi ed altri motivi, meriterebbe più di quanto altri sembrano disposti a concederle ciao Cristiana <mromano@SPAM?NO!oasi.net> Palermo (26), Dopo aver letto " La bruttina Stagionata" e "Benvenuti in questo AMBIENTE" ho realizzato di aver finalmente trovato pane per i miei denti.........mi è piaciuto soprattutto il linguaggio vivo usato dalla scrittrice, il contatto e la conoscenza intima dell'animo e delle cose, l'abilità descrittiva nel dipingere volti reali.Io sono una bruttina forse non ancora stagionata, una che nella sua realtà di traduttrice vive sensazioni sconvolgenti e purtroppo riesce a trovare in tutti t e in tutto passioni e fitte allo stomaco. Sarah (ancora io!!!) <> (), Bentornata in questo ambiente Carmen!Come sono andate le vacanze?(sempre che una scrittrice vada in vacanza!) (Vista la cretinaggine, l'inutilità e la mancanza di inventiva di questo messaggio vi autorizzo a cancellarlo immediatamente!Era solo un pretesto per salutarti!!) SARAH lara <laracattaneo@SPAM?NO!hotmail.com> (), Vorrei innanzitutto rispondere a Stefania: si', credo che per rinascere bisogna per forza morire un po', e magari sentire un po' di dolore che io credo catartico (scusate la parola un po' terribile ma penso sia la piu' adatta). Ripensando alla Bruttina Stagionata col tempo mi e' venuta in mente una critica (?) che forse non avevo pensato prima perche' appagata dallo stile e dall'ironia. Mi sembra ora che l'amore che vive Marilina sia davvero freddo, in un certo senso inutile e non cosi' divertente come puo' apparire in un primo momento; mi sono chiesta: ma e' questo il vero amore? Vorrei vivere una cosa del genere? forse sono un po' all'antica, ma preferisco un altro tipo di affetto, e a parte le preferenze personali non credo nemmeno che questo genere di amore arricchisca una persona, insomma non la trovo ora un'esperienza cosi' interessante come mi era apparsa all'inizio. Carmen, tu che ne pensi? Naturalmente l'opinione generale non cambia, continuo ad apprezzare l'intero romanzo (e a leggerlo e rileggerlo!) da Carmen a Flavio <> (), Caro Flavio, la tua domanda non è esatta. Tu mi domandi come ho fatto a farmi pubblicare dalla Bompiani, mentre dovresti domandarmi come ha fatto la Bompiani a pubblicarmi. E la risposta è: battendo sul tempo la Mondadori. Ciao. Flavio Soriga <> Cagliari (24), Come hai fatto a farti pubblicare da Bompiani? Conosci qualcuno? Stefania <> (), ciao Carmen, a Roma fa circa quaranta gradi, mi sento una gallina bollita. Vorrei penne di pavone e palcoscenico, ho solo un computer, le mie fantasie, un caldo bestia e voglia di non mollare. come si fa a rinascere? bisogna morire un po'? Fa male? Ciaooooooooooo stefania Francesca <www.mppia@SPAM?NO!tin.it> Piobesi (15), è da tanto tempo che mi piacerebbe apparire su un giornale ma senza il mio nome e indirizzo. Sono una ragazza che fa di tutto per migliorarsi in italiano ma purtroppo non ce l'ho ancora fatta, mi piacerebbe imparare a scrivere un in modo eccellente temi, riassunti,...Vi ho scritto non tanto per farmi pubblicare ma per farmi aiutare, dato che lei è una scrittrice, ad elaborare testi,insomma vorrei una mano. La ringrazio porgendole i miei più cari saluti - da Carmen a chi legge - <> (), Buon Agosto a tutti! Ci rivediamo a settembre. Lara <larcatt@SPAM?NO!tin.it> Borgosesia (20), Ciao Carmen, innanzitutto grazie per aver scritto la bruttina stagionata, uno dei pochi libri che ho letto più volte perchè ne vale davvero la pena! Probabilmente non posso fare a meno dell'ironia che sprigiona, un po' come nei libri della Schine (un'altra donna!), anche se con connotazioni un po' diverse. Vorrei approfittare dell'occasione per offrire uno spunto di riflessione, o forse è meglio dire un dubbio che mi angoscia (nato tra l'altro leggendo 'ti zero' di Calvino, ma non chiedete perchè): si parla tanto di nuovi scrittori, di tanta nuova gente che tenta di scrivere e di pubblicare qualcosa (almeno su internet), e allora mi chiedo se un tempo forse era più facile trovare il vero genio, il vero talento, tipo un Foscolo, o un Montale, rispetto a oggi, immersi come siamo in questo vero e proprio macello letterario; è ancora possibile scorgere un talento in mezzo a molta spazzatura, o meglio, in mezzo a molti libri solo discreti? A me personalmente sembra molto più difficile, il bello di oggi è che si riesce a fruire più facilmente della letteratura, ma il problema è che c'è in giro veramente di tutto; mi viene il dubbio che la quantità ci sia ma a discapito della qualità, ed è sempre più difficile per un comune lettore scoprire un buon romanzo in mezzo ad un oceano di carta stampata! Parlo per esperienza personale visto che tra l'altro la Bruttina stagionata l'ho comprata per puro caso. E allora ad esempio chi verrà inserito nei testi scolastici a futura memoria e chi no? Grazie per lo spazio e scusate per l'orrendo stile di getto Lara Anna <> (), Ciao Carmen! Mi fa piacere poterti finalmente scrivere, anche se questa storia della recensione, mi mette un po' in agitazione, potrei sembrare meno intelligente di quello che vorrei e questo mi seccherebbe molto per via della mia immagine pubblica!! La bruttina stagionata é un bellissimo libro, non solo perchè é molto ben scritto, ma soprattutto perché dà corpo e forma a qualcuno che conosciamo bene: la bruttina stagionata che é in ognuna di noi e che cercavamo di tenere nascosta finché tu le hai dato un nome, un vivido ritratto, (splendido il particolare degli occhi come due olivette nere tostate e il pallore da formaggio dietetico) ed una vita quotidiana. Finalmente la nostra Marilina interiore é uscita dalla clandestinità e ha preso orgogliosa coscienza di sé, al punto da riuscire persino a fare innamorare il fascinoso custode intellettuale, in barba ad una tiratissima-mesciatissima-magrissima Olimpia qualsiasi. La bruttina stagionata é un libro d'avanguardia che infrange uno dei pochi tabù rimasti nella società delle donne liberate (?), quello cioè che le eroine della vita e dei romanzi debbano sempre eccellere e che alle donne bruttine, insignificanti, insicure spetti solo il ruolo di pubblico silenzioso e defilato. Ho ancora tante cose da dire a proposito dei tuoi libri, quindi non illuderti di esserti così facilmente liberata di me. Alla prossima. piergiorgio <blackie959@SPAM?NO!hotmail.com> Roma (40), A proposito de "La Bruttina Stagionata". È troppo tardi per scriverne? L'ho letto da poco. Vi ho trovato una certa ammirazione per il Busi (grande), nonché una voglia di raccontare quel mondo banale (dal p.d.v. dell'"imperialismo mediatico") che non ostenta (materialmente non può) i vari simboli del potere attuale (cioè la bellezza intesa nella sua iconografia ufficiale: persone fighissime, sedicivalvole e "loft" a iosa, you know...) Proprio per questo suo sondare un terreno grigio (né beautiful, né brutti sporchi e cattivi) ho notato, come semplice lettore (dotato della sua regolamentare mancanza d'ignoranza), l'assenza di voce dei personaggi che attorniano Marilina. Cioè, i dialoghi ed i comportamenti ben si attagliano ad una Milano ex da bere che sembra riassumere la stessa incomunicabilità di fondo riscontrabile altrove (in provincia o anche fuori dai confini); però, a mio parere (ed il racconto ne soffre), il lettore è quasi costretto a sposare le tesi - non tesi della protagonista, finendo per sorbirsi una sorta di autobiografia che, per contro, ha il gusto del volutamente iperbolico, vista la casualità dell'incontro col commesso di pornoshop, e soprattutto l'esplorazione, da parte di Marilina, di un mondo comunque vissuto clandestinamente nel suo ricorso ad un "puttano", nel suo acquisto di materiale erotico e, infine, nel rapporto a tre vissuto quasi come una liberazione. Sembra di cogliere il gusto per la lettura proprio di Carmen (da lei stessa simpaticamente sbandierato) che, probabilmente, incarna ancora quel tipo di scrittore non esibizionista che ama raccontare e leggere allo stesso tempo, invogliando i lettori a seguirla su questa strada. Proprio come fanno i veri musicisti. Roberto Santoro <santorob@SPAM?NO!tin.it> Padova (33), Cara Carmen, GRAZIE.Ho appena finito di leggere "Benvenuti in questo ambiente". Adesso hai un nuovo clien ... pardon lettore. Domani parto con i porcospini. Scusami se tengo per ultimo "La bruttina stagionata", ma recensioni su film e libro possono anche far perdere la voglia di leggere l'opera. A volte dicono, o non dicono, troppo e comunque tolgono quel pizzico di mistero che si prova accarezzando un libro di cui si conosce poco o nulla. Respirando qualche riga qua e là. E il Web, per quanto ganzo, non regala mai questa emozione! Grazie perchè hai proposto un linguaggio vivo, e molto curato, ed una storia a suo modo passionale, ironica (benedetta l'ironia, rara avis)e divertente. Grazie per non aver parlato delle ultime generazioni di nonne. Non so perchè l'editoria italiana trabocca di nostalgiche storie di nonne. Penso a Tamaro, Di Lascia, Mazzantini, Dalla Costa. Anche bei romanzi, ma ... Trovo che il tuo romanzo e quelli che ho letto di Pinkets siano davvero letteratura che riflette sul presente,senza la necessità di mediazioni e misurandosi davvero con un linguaggio. Ti prego, promettimi che nei tuoi libri non trovo nonne, almeno per un po'. Non so se questa sia una recensione ma è venuta così. Ciao VINCENZO MAZZACCARO <VINCENZO10@SPAM?NO!HOTMAIL.COM> ROMA (33), CARA CARMEN, HO INTENZIONE DI DIVENTARE UN DIVORATORE DI LIBRI A PAGAMENTO ...INSOMMA IO LEGGO, "QUALCUNO" DOVREBBE PAGARMI!! SALUTAMI IL TUO AMICO E SODALE ALDO.AUGURI DI OGNI BENE.VINCENZO. bootstrap <monydado@SPAM?NO!tiscalinet.it> roma (33), dicono siamo la citta!e ai nostri alberi serve un fiume di polvere per cacciare i nemici.dicono siamo in terra!e le nostre mogliettine spendono un mucchio di quattrini per quel tristano.dicono siamo guerra!e alla madre pia servono molti bambini per coopulare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! valeria <valeriatovo@SPAM?NO!hotmail.com> vercelli (34), Ciao... Sono imbarazzata: è la prima volta che "pratico" una chat su Internet (e non so neppure se è una chat...)!! So solo che ho voglia di scrivere è non so come sono riuscita a trovare questo sito bellissimo e subito mi butto! Adoro leggere e poi... scrivere. La Bruttina Stagionata me la sono "letta" d'un fiato in una notte intera, non riuscivo più a fermarmi. M'è successa la stessa cosa con Il senso di Smilla per la neve, ma quello, si sa, è un giallo. La Bruttina ha fatto in modo che mi vedessi bella e, sorprendentemente fortunata, nella vita, in generale. Ho compiuto proprio ieri (13/9/99) 34 anni, sono sposata, ho due bambini (Francesca, la più grande, domani andrà alle elementari, mentre Edoardo all'asilo, lavoro in una Milano caotica e "pendolo" tutti i giorni da Vercelli. Sì, sono fortunata perché felice. Ho sempre avuto una paura terribile di dirlo, da un po' me ne frego, perché nei libri che leggo sul treno (e sono tanti, nell'arco di un anno lavorativo!), tutti se possono parlano di felicità. Ce l'ho, ed è palpabile, lo devo scrivere a tutto il mondo. Magari tra un 1 anno, chissà... ma ora, lo voglio dire. Sono andata fuori tema... La recensione... non so. Mi sei piaciuta nella Bruttina Stagionata, poi ho letto tutt'altro (Feng shui e cose varie). Mi sei piaciuta molto, come la Schine, di più. Ora torno al lavoro... Grazie. PS: (ti scriverò quando non sarò più così "dilettante" col Web) |
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