Nel programma degli incontri e dei dibattiti alla Fiera del Libro di Torino ci sono vari incontri sul tema dell'editoria elettronica. Ve ne segnalo solo due, per il semplice motivo che mi vedono tra i relatori.
Torino - Fiera del Libro
giovedì 17 maggio, ore 20.30
Sala Rossa
"Scrittura e lettura nell'era di Internet"
Tema: "In questo incontro, curato da Alice.it , si discuterà delle modificazioni nella professione degli scrittori e del nuovo approccio al testo da parte dei lettori, con l'avvento delle nuove tecnologie. Ipertesto, superamento delle barriere temporali e geografiche, ampiezza delle informazioni hanno necessariamente modificato la scrittura e la stessa creatività ha nuovi spazi e nuove modalità espressive. Questa rivoluzione vede coinvolti anche i lettori che, per la prima volta, si trovano a partecipare in un certo senso al momento compositivo (l'ipertesto ad esempio dà la possibilità al lettore di creare a sua volta nuovi testi)."
Con Carmen Covito, Stefano Mauri, Oliviero Ponte di Pino, Tiziano Scarpa, Mauro Zerbini.
venerdì 18 maggio, ore 17.00
Spazio incontri Regione Piemonte
Sala Londra, Lingotto congressi
"Editori, librai e bibliotecari nel nuovo mercato"
Convegno a cura di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome per i beni culturali, Associazione Italiana Biblioteche e Fiera del Libro.
Aprono i lavori: Giampiero Leo, Francesco Sicilia, Giovanni Lazzari, Mauro Masi, Eugenio Pintore.
Intervengono: Ivan Cecchini, Carmen Covito, Rodrigo Dias, Erica Gay, Mauro Zerbini.
Coordina: Nazareno Pisauri.
Tema: "Molte sono le questioni aperte oggi nell'universo del libro. Alcune hanno a che fare con le nuove leggi sull'editoria e sul diritto d'autore, altre sono più profondamente connesse con le trasformazioni imposte dalle nuove tecnologie nel campo dell'editoria elettronica e in quello dell'e-commerce, altre ancora, queste piu' radicali, concernono il destino incerto dei lettori e della lettura. L'impossibilita' di affrontarle in modo separato dimenticando le interconnessioni, i riverberi, gli esiti non sempre dominabili e prevedibili, consiglia di mettere insieme tutti coloro che in qualche modo hanno a che fare con il libro - autori, editori, librai e bibliotecari - per definire strategie e azioni comuni."
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