Ho visto solo adesso (ero in viaggio) la serie di messaggi innescati dal "fuori tema" di Gianni Papa riguardante l'appello antiberlusconiano di Umberto Eco e suppongo che come fondatrice di questo forum mi tocchi dare una mia valutazione dell'accaduto.
Vi ricordo innanzitutto che il forum non è moderato, il che significa che i messaggi dei partecipanti non vengono filtrati prima della pubblicazione: come titolare dei privilegi di "amministratrice", io posso cancellare dall'interfaccia web e quindi dalla memoria storica del forum i messaggi che ritengo fuori tema, ma non posso ovviamente cancellare i messaggi già arrivati per e-mail ai partecipanti che hanno scelto di riceverli. Perché il forum non è moderato? Essenzialmente, perché mi piaceva l'idea di fidarmi del senso di responsabilità dei partecipanti. E l'idea continua a piacermi.
Nel caso specifico, credo che l'appello di Umberto Eco a considerare le imminenti elezioni politiche come un referendum morale "contro l'instaurazione di un regime di fatto, contro l'ideologia dello spettacolo, per salvaguardare nel nostro paese la molteplicità dell'informazione" non sia affatto fuori tema in un forum dedicato alla discussione sulle problematiche aperte dalle nuove tecnologie librarie.
Considererei invece del tutto fuori tema un appello a bruciare libri, a distruggere musei, a discriminare persone, a censurare idee, a incoraggiare violenze, eccetera eccetera.
Approfitto sinistramente dell'occasione per aggiungere che:
1) ho sottoscritto anch'io l'appello di Umberto Eco;
2) mi auguro che, qualunque sia il risultato delle elezioni, tutti gli italiani interessati alla cultura non smetteranno di difenderla.
Carmen
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