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Lasciamo
le donne belle agli uomini
senza immaginazione
Marcel Proust |
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Carmen Covito
La bruttina stagionata
Bompiani 1992
ISBN 88-452-1925-9
pagine 249, lire 28.000 |
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- Premio Rapallo-Carige Opera Prima 1992
- Premio Bancarella 1993
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Best seller di lunga durata, è stato tradotto in tedesco,
spagnolo, francese, olandese, greco, rumeno. Ne sono stati tratti
un monologo teatrale (interpretato da Gabriella Franchini con la regia
di Franca Valeri, adattamento di Ira Rubini) e un film (interpretato
da Carla Signoris, sceneggiatura e regia di Anna Di Francisca). |
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Marilina Labruna vive in una Milano livida, popolata
di donne solitarie e di furbi che approfittano dei bisogni d'amore.
Perciò lei, quarantenne non brutta ma, peggio, bruttina, deve
trovare un modo diverso di trionfare. |
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Postfazione di Ada Neiger
Bompiani
I Grandi Tascabili 1995
e ristampe successive
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SuperPocket 1997
ISBN 88462-00027-6
pagine 249, lire 6.900
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Un paio di cose che hanno detto di lei:
"Questo romanzo ha restituito ai milioni di donne insignificanti,
che faticano a crearsi la felicità che pretendono, che nascondono
il tumulto delle loro passioni per orgoglio e paura, il senso dei
loro diritti: siate bruttine e stagionate, e fregatevene."
(Natalia Aspesi)
"Un libro del quale nessuna donna sopra i quattordici anni dovrebbe
fare a meno... Continuino pure, tutte le donne, a comprare riviste
che insegnano loro come vestirsi, come truccarsi, come sbattere
gli occhioni agli uomini che incontrano sul loro cammino; un consiglio
da amico, però, voglio proprio darlo: lo facciano tenendo
il libro della Covito in borsa: si tratta senza dubbio di uno dei
migliori antidepressivi inventati per le donne di questo mondo..."
(Federico Montel)
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